Costruzione di un Metal Detector
a cura di J. Skübic

Schema elettrico MD #5


Al contrario di molti apparecchi rivelatori di metalli attualmente in uso, il circuito qui proposto usa un solo oscillatore. Esso utilizza l'altissima selettività di un quarzo. L'oscillatore con T1 oscilla in un campo di frequenza che va da circa 480 KHz a 525 KHz a seconda della posizione del condensatore variabile C4. Come bobina per l'oscillatore si usa un'antenna di ferrite (L1). Si possono impiegare anche altri tipi di bobina, basta che l'induttanza sia di 45 uH (ad es. 30-33 spire di filo in rame smaltato da 0.5-1mm su ferrite 60mm x 8mm). Per caricare al minimo l'oscillatore ed ottenere un'impedenza d'uscita relativamente bassa, è stato previsto l'inseguitore di emettitore con T2. Il segnale dell'oscillatore raggiunge il quarzo da 500 KHz tramite P1. Il quarzo diventa una resistenza serie selettiva, dal valore molto basso, alla frequenza di risonanza. Con il diodo D2 vengono soppresse le semionde negative del segnale. T3 amplifica le semionde positive, e nel suo circuito di collettore c'è un microamperometro. Se la bobina L1 passa in vicinanza di un oggetto metallico, la frequenza dell'oscillatore cambia. Lo strumento indica lo scostamento della frequenza dell'oscillatore da quella di risonanza del quarzo mediante una diminuzione del valore indicato. Con il condensatore variabile C4 si regola la frequenza esattamente su quella di risonanza del quarzo. La necessità di un'elevata stabilità di frequenza rende indispensabile stabilizzare la tensione di alimentazione dell'oscillatore mediante lo Zener DZ1. 

(J. Skübic)


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