Costruzione di un Metal Detector
a cura di R&E Constructor

Schema elettrico MD #2


Si tratta basilarmente di un oscillatore ad onde medie. Tale oscillatore ha una bobina dalle importanti dimensioni ed è direttamente accoppiato via radiofrequenza, con un comune radioricevitore che funziona in isoonda. Quando un oggetto metallico si viene a trovare nel campo magnetico della bobina, l'oscillatore slitta di frequenza, ed il ricevitore emette dei sibili rivelatori.

Lo schema elettrico dello stadio generatore RF appare in figura; si tratta di un comune Colpittts che innesca tramite C3 e C4. C1 serve per regolare la sintonia. Il transistore può essere un comune BC108 o similari.. La L1 impiegherà 20 spire di filo in rame smaltato da 0,8 mm, con un diametro di 120 mm. La bobina L1 è incollata sulla "testa di ricerca" in legno. Il ricevitore e' posto a circa 10 cm dal generatore RF e tenuto fermo sull'asta del rivelatore con un semplice elastico, incrociato. Per l'uso, tanto migliore sarà la sensibilità, per quanto meglio allineati saranno l'oscillatore e l'apparecchietto ricevente: com'è ovvio, si deve scegliere un punto della gamma OM ove non giungano emissioni radiofoniche, nemmeno debolissime, e proprio per questo anche lo stadio del Q1 ed annessi prevede l'impiego di un proprio variabile: per "spostarlo" facilmente in caso di necessità.
Concludendo, un rivelatore del genere ha una sesibilità minuscola, è disturbato dalle mineralizzazioni del terreno e da tutti gli eventi parassitari immaginabili, poi, in fatto di stabilità non brilla proprio.
 

(R&E Constructor)
 


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