Costruzione di un Metal Detector
a cura di Elektor

Schema elettrico MD #6


Il modo di funzionamento del rivelatore di metalli è basato sul fatto che due tensioni dalle frequenze pressapoco identiche possono essere miscelate e che ciò produca un segnale di battimento dalla frequenza bassa. Il disaccordo di uno dei due oscillatori provoca la modifica del timbro del suono del battimento. Il circuito è costituito essenzialmente da un quadruplo NAND CD4011. L'oscillatore che eroga la frequenza di riferimento fissa è formato dalla porta NAND U1b e da un filtro di media frequenza ceramico (470 KHz). Il secondo oscillatore è composto da U1c e da un circuito LC. La sua frequenza è regolata in modo tale da far apparire un battimento audibile tra le due oscillazioni. Tramite U1d, il segnale dell'oscillatore variabile è amplificato ed applicato con un tasso di reazione debole allo "stadio miscelatore" U1a. Allorchè si accosta la bobina del captatore L1 ad un oggetto metallico, questo provoca una variazione nell'induttanza della bobina, l'oscillatore slitta ed il timbro del suono e la relativa ampiezza cambia. La bobina è realizzata secondo i dati seguenti: 70 spire di filo in rame smaltato di un diametro che può andare da 0.3 a 0.6 mm sono avvolte su di un supporto di 5 cm di diametro. Dopo aver tolto il supporto, un nastro adesivo o simili fascia la bobina per evitare che le spire si possano spostare reciprocamente. 

(Elektor)


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