SUPER PINPOINT per GARRETT TRESURE
ACE 100, 200, 300
a cura di Paolo Del Toro
Nell’ultimo numero della rivista MD
Metal Detector (4/19) ho letto notizie riguardanti un test sul MD Treasure
Ace 200 della Garrett, in quel servizio si parlava della difficile localizzazione
della verticale dell’oggetto sepolto per il motivo che il "Treasure Eye"
ossia il dispositivo di centramento realizzato dalla Garrett era impreciso
o comunque difficoltoso da usare.
Avendo comprato anche io, un Garrett T.Ace 200, ho personalmente riscontrato
la veridicità delle notizie lette nella rivista, quindi ho cercato
di progettare un circuitino elettronico che svolgesse il compito di PinPoint
in modo migliore di quello incorporato nel detector.
Dopo diversi tentativi credo di aver finalmente messo a punto quello
che ci vuole.
Come potete vedere dallo schema elettrico qui sopra, il circuito è
molto semplice, e fa uso di componenti abbastanza comuni.
DESCRIZIONE DEL CIRCUITO
La nota audio che proviene dalla presa cuffia del T.Ace 200, (attraverso
uno spinotto stereo da 6 mm), passa per C1 e viene rettificata dai
due diodi D1- D2 e quindi livellata dal condensatore elettrolitico C2.
Ora è disponibile una tensione sufficientemente continua che attraverso
la resistenza R1 va ad alimentare il led presente all’interno del fotoaccoppiatore
integrato IC1, quando questo led interno si accende, il fototransistor
anch’esso contenuto dentro IC1 entra in conduzione.
Attraverso la resistenza R3 collegata al collettore passa ora una corrente
positiva che si ritroverà sull’emettitore del fototransistor, e
di conseguenza andrà a polarizzare anche TR1 che è un transistor
di tipo Darlington.
TR1 porta il negativo d’alimentazione sul suo collettore che è
collegato al terminale centrale del deviatore SW1, la resistenza R2 fa
si che non ci siano falsi inneschi.
A questo punto basta commutare la levetta del deviatore su LED o su
NOTA, per far accendere il Led Flash Rosso posto sulla bobina di ricerca,
o far suonare il cicalino attivo (per telefonia) sistemato all’interno
della scatolina di plastica che attaccheremo al Box Controlli del Garrett.
L’interruttore di accensione e spegnimento del circuito non c’è,
perché il consumo a riposo del dispositivo, praticamente NON esiste,
essendo al di sotto del uA. Cosicché una pila Duracell alcalina
da 9V avrà una lunghissima durata nel tempo, anche senza usare il
MD.
Ma ora vediamo di spiegare come costruire il "punto luminoso" da montare
sulla bobina di ricerca, e come applicare "l’interfaccia" al Metal Detector
.
Il Led Flash Rosso, deve essere saldato su di un pezzetto di vetronite
per circuiti stampati dove precedentemente abbiamo inciso con un coltellino
un taglio centrale, in modo da asportare circa 3 mm di superficie ramata.
Si ottengono così due piste parallele dove depositeremo lo stagno
fuso, con un saldatore da elettronica, e dove salderemo poi i terminali
del Led (preventivamente accorciati e piegati a L).
Una volta che il Led sarà in posizione (NON INDUGIATE TROPPO
CON IL SALDATORE SE NON VOLETE BRUCIARLO), salderemo anche i capi di un
cavetto schermato per B.F. (bassa frequenza, ossia il ricambio per cuffie
da Walkman) oppure si può usare una piattina per lampade da tavolo
reperibile nelle ferramenta.
Si spelano i due capi del cavetto o della piattina e si saldano sulle
due piste parallele che hanno già ospitato il Led.
Adesso l’altro capo del cavetto verrà saldato all’interno della
scatolina che ospita il circuito stampato di controllo, (ATTENZIONE A RISPETTARE
LA POLARITA’ DEL LED) vedi disegno sopra, dove "A" va collegato al positivo
dell’alimentazione, e "K" va collegato al terminale appropriato del deviatore.
Alla fine del lavoro bisogna impregnare il montaggio con del silicone
sigillante, vedi disegno, lasciando fuori solo la testa del led, (questo
se vogliamo che il sensore ottico sia stagno all’acqua e cercando nell’erba
bagnata non si creino dei corti circuiti).
Ora possiamo incollare il "sensore ottico" che abbiamo appena costruito
sul cento del piatto di ricerca, proprio sopra alla "X" stampata sulla
plastica.
Come colla si può usare di tutto tranne colla cianoacrilica,
perché se un giorno vogliamo staccare, per qualche motivo il dispositivo,
quest’operazione sia possibile.
Io ho usato della termocolla, ma appena una goccia però. Ora
si arrotolerà il cavetto o la piattina sull’asta di sostegno del
MD, fino ad arrivare alla scatolina che poi verrà anch’essa, incollata
al Box Controlli del MD.
Come si può vedere dal disegno qui sopra applicare la scatolina
del "Super PinPoint" al Box Controlli del MD è semplicissimo, io
ho usato tre strisce di nastro Biadesivo.
Dalla parte frontale si vede cosa si dovrà scrivere sulla costola
del contenitore.
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Questo è il disegno del circuito stampato.
Attorno al disegno trovate le dimensioni alle quali lo stesso dovrà
essere ridotto. |
Grazie a questo disegno potrete costruire il "Super PinPoint" senza paura
di commettere errori, soprattutto per i principianti in elettronica.
Ed ora spieghiamo l’uso del dispositivo, (anche se è chiaramente
intuitivo).
Per prima cosa inseriremo lo spinotto stereo nell’apposita presa-cuffia
del MD, dopodiché accenderemo il Garrett, con la levetta del deviatore
spostata verso la scritta "NOTA" dovremo sentire il suono del cicalino
al posto di quello dell’altoparlante del MD, il suono avrà una durata
esattamente uguale a quella che avrebbe se usassimo l’altoparlante.
Ora si regolerà la sensibilità del detector a mezza corsa
e la discriminazione a zero, quindi si passerà il piatto di
ricerca sopra un oggetto metallico, il cicalino deve suonare correttamente.
Spostando ora la levetta del deviatore sulla scritta "LED" e guardando
il piatto di ricerca, passando sopra all’oggetto metallico si dovrà
vedere un lampo di luce rossa ogni volta che la verticale del piatto del
MD passa sopra al bersaglio, quindi muovendo il piatto avanti e indietro
prima, e da destra a sinistra poi (continuando a guardarne il centro dove
si trova il Led) si dovrà vedere una sequenza di lampeggii che formerà
un cerchio virtuale, all’interno di tale cerchio si troverà esattamente
la verticale dell’oggetto da scavare.
Per la precisione con questo sistema il diametro del "cerchio virtuale"
è in genere sui 4,5 - 5 cm.
Questo sistema di ricerca "luminoso" può altresì andare bene
se si vogliono fare prospezioni senza farsi sentire o "dare nell’occhio",
oppure in notturna.
Dopo diverse prove sul campo, ritengo più che affidabile questo
sistema da me inventato.
Paolo del Toro - tex@bccmp.com
(P. Del Toro)